Completamente pieno il cineteatro di Pasturo martedì sera per l’incontro organizzato dall’Associazione Il Grinzone, e presentato dall’ex Sindaco Guido Agostoni, e dalla Casa Antonia di Pasturo, nonostante l’acquazzone precipitato proprio ieri sera in Valsassina, a dimostrazione che anche da noi la tragedia palestinese è sentita e coinvolgente.
Una tragedia e una sofferenza umana ai limiti dell’indicibile, quella presentata dal Capo Progetto di Medici senza Frontiere dott. Angelo Rusconi, un uomo che ha dedicato la sua vita a cercare di curare malattie e ferite negli angoli più oscuri della Terra, soprattutto là dove si svolgono guerre.
Una tragedia che vediamo tutti i giorni, quella di Gaza, sui giornali e telegiornali, ma che assume più veridicità nel sentirla raccontare da chi ci ha vissuto personalmente.
Con i problemi drammatici della gente comune: “questa guerra è contro i civili, il 97% delle persone uccise sono civili inermi, donne e bambini, non certo soldati di Hamas” ha detto Rusconi. Gente a cui è negato ogni diritto, da quello della sopravvivenza a quello della casa.
“Ci sono persone estremamente denutrite, che non hanno acqua né cibo per giorni: i camions vengono lasciati appositamente fermi ai confini, finchè la loro merce (aiuti alimentari e medicinali) non si deteriora sotto il sole, e viene quindi buttata via.
Le case devono essere abbandonate : “Arriva un messaggino dell’Esercito israeliano che ti avverte che devi andartene entro 7 minuti. Devi quindi raccogliere qualcosa molto in fretta e poi scappare nella strada, perché la tua casa verrà distrutta senza possibilità di ritorno. Gente che abitava bene, in appartamenti decenti, buttata ogni giorno sulla strada, se va bene in tende di fortuna, senza acqua né elettricità né provviste”.
I droni sono dappertutto, e uccidono: “Sopra la tua testa senti sempre un ronzio continuo, e ti chiedi se prima o poi lancerà una bomba che ti ucciderà. Così hanno fatto con i bambini che si raccoglievano davanti ai centri di assistenza: sono arrivati i droni e li hanno bombardati”.
Anche le giostre per i bambini, l’unica rimasta, è oggetto di attacchi con i droni.
E’ una guerra senza pietà, contro la popolazione civile: “la nostra umanità è messa in discussione siamo davanti a una catastrofe mai vista”.
I prezzi di quel poco che rimane sono saliti alle stelle: “un chilo di farina costa 20 dollari, frutta e verdura ormai inesistenti, un barattolo di Nutella 150 dollari, un litro di carburante diesel 45 dollari” solo per fare degli esempi.
Ma l’economia a Gaza è ferma: “prima dell’attacco era una cittadina ben gestita , con una economia che funzionava: adesso non c’è più niente , solo distruzione, e nessuno ha più soldi da spendere”.
La popolazione continua a essere spostata avanti e indietro in spazi sempre più ristretti, ma non c’è nessun posto che non sia bombardato.
“Ormai ci hanno fatto l’abitudine, la loro vita è appesa a un filo, nessuno sa se arriverà ancora vivo all’indomani” .
“Le risoluzioni ONU sono disattese , sono ormai più di 140 , e Netanyahu se ne infischia: l’Italia e altri Stati continuano a rifornire Israele di armi, e questo a lui basta”.
“Dovunque passa l’esercito IDF le case vengono rase al suolo: adesso i carri armati sono a 500 metri dal nostro ospedale: distruggeranno pure quello ? E’ probabile, siamo molto preoccupati”.
Insomma, una testimonianza drammatica quello del medico Rusconi, che quasi ogni sera è impegnato in qualche paese o città italiana a denunciare una situazione sempre più insostenibile: all’inizio delle sue conferenze quindi accende una candela in omaggio ai morti e per significare comunque la fiammella della speranza.
Ci sarà una fine a questa immane tragedia ?
ENRICO BARONCELLI




