Gli ultimi giorni di settembre, come di consueto, sono dedicati alla Manifestazione Zootecnica dei Paesi della Comunità Montana: Val Varrone, Val d’Esino , Riviera, Valsassina, aperti alla gente dei monti anche delle Valli più lontane come la Valtellina e la Valcamonica. Il profumo dei salumi e dei latticini stagionati e freschi in vista sui banconi dei padiglioni odorano di erba d’alpe, di pioggia e di sole, di silente passione…
In queste ore la prima neve ha incappucciato la Grigna e buchetti azzurri di cielo sfilacciano le nuvole che se ne vanno lasciando spazio al ballo country dei numerosi visitatori.
Segnalo il salame della ditta Pigazzi di Pasturo che ha vinto il premio nazionale di miglior salame italiano.
La prima ‘fiera’ risale al 1925, quando i bergamini decisero di valorizzare le fatiche quotidiane con le mandrie di bovini di razza bruna facendo festa con la gente per condividere un ‘boccone di latte’: frutto di tanta dedizione sui pascoli e nei caselli davanti ai calderoni ribollenti di formaggio.
…ricordo ancora la mia nonna inserire la panna indurita col penacc, ormai buter, nella formina con la stella alpina nol casel dol Piaz…
La Manifestazione commuove per l’atmosfera allegra, il confronto sereno degli allevatori, il tassello di memoria che mantiene viva una grande storia di cultura agreste che coinvolge tutti i settori dell’agricoltura, della zootecnica di montagna, dell’artigianato.
Il prodotto tipico per eccellenza è il formaggio, buonissimi ol formajel e ‘l strachin…su una fetta di polenta fumante…
La fiera si è evoluta, anche con la tecnologia, ma ha conservato intatto il sapere tradizionale della gente delle nostre montagne.
Gli studiosi Giulio Selva e Angelo Sala scoprirono tra i documenti della Comunità Montana che il 16 settembre 1925 a Pratobuscante i contadini valsassinesi attribuirono a Regina, una maestosa mucca dal vello sfumato dal bianco al grigio, la prima stella di ‘miss produttrice di latte’. Dalla spontaneità dell’incontro nacquero le Manifestazioni successive. La coccarda della vittoria fu vinta da Regina per 3 volte consecutive, e nella fiera-esposizione di Milano del 1928 in 2 giorni Regina, con mungitura regolare, riempì i secchi di raccolta con 67 litri di latte, battendo la mucca pezzata olandese.
Oggi, 27 settembre 2025, i proprietari dell’azienda agricola Pratobuscante, nonché eredi dell’immenso patrimonio di tecniche d’allevamento e produzione del latte tramandato da generazione in generazione dall’avo Giuseppe Invernizzi, mi hanno permesso di fotografare la gigante foto di Regina appesa nella saletta di legno.
Due giovani e simpatici cowboy sorridono sotto all’antico ritratto della grandiosa mucca entrata nella storia e nel cuore della Manifestazione.
MARIA FRANCESCA MAGNI










