Acquista il nuovo racconto storico
Condividi l'Articolo sui Social

Ogni anno, milioni di uccelli attraversano le nostre montagne seguendo rotte antiche, guidati solo dall’istinto e dalla speranza di sopravvivere.

Ma ai valichi montani italiani — i passaggi obbligati del loro lungo viaggio — li aspettano fucili puntati. In pochi minuti interi stormi vengono abbattuti.

Eppure, dal 1992, una legge vieta la caccia entro 1.000 metri da questi valichi. Un principio semplice, di civiltà e rispetto per la vita. Oggi però quel divieto è stato cancellato: con un emendamento alla nuova legge “Montagna”, le aree protette sono state ridotte da 475 a sole 23Questa modifica determina un aumento della pressione venatoria a carico degli uccelli durante una fase delicatissima, quella della migrazione, durante la quale sono molto più vulnerabili essendo stanchi e affamati a causa delle migliaia di km percorsi. 
 E come se non bastasse, il nuovo DDL caccia prevede la cattura di uccelli migratori da usare come richiami vivi, chiusi in minuscole gabbie; la caccia estesa a nuove specie, come l’oca selvatica; la possibilità di sparare anche durante la migrazione prenuziale, quando gli uccelli sono stanchi e vulnerabili. Questo è un attacco senza precedenti alla Natura!

Fermare la caccia selvaggia non è solo una battaglia per gli animali: è una scelta di civiltà. Con il tuo aiuto possiamo far rispettare la Natura, perché la vita non è un bersaglio.

Grazie per quello che potrai fare,
Il Team WWF Italia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *