Si è tenuto ieri presso l’Aula Magna del Liceo Manzoni di Leccco il convegno su “RSA, dove le generazioni si incontrano”, promosso da sette RSA della provincia di Lecco con ente capofila gli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi e finanziato dalla Fondazione comunitaria del lecchese – Fondo Aiutiamoci – e dalla Fondazione Fratelli Frassoni.
Argomento dell’incontro “come i cittadini lecchesi percepiscono le RSA? Quale immaginario vi associano e quali attese nutrono verso di esse?”
Al Convegno hanno partecipato Laura Formenti (PhD, Professoressa Ordinaria di Pedagogia generale e sociale Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione, Università di Milano-Bicocca, supervisore del progetto), la ricercatrice Gaia Del Negro (Università di Milano-Bicocca), rappresentanti delle RSA promotrici del progetto (Casa di Riposo “Brambilla-Nava” di Civate; Villa dei Cedri di Merate; Borsieri di Lecco; Regoledo di Perledo – Fondazione Sacra Famiglia; Casa di Riposo Enrico e Antonio Nobili di Viganò Brianza; RSA La Madonnina di Vendrogno) e persone che hanno partecipato all’azione “Ascoltare e raccogliere storie di vita in RSA” (in collaborazione con Living Land – Consorzio Consolida Lecco).
In particolare, nel corso della ricerca, sono stati raccolti quasi 1200 questionari, di cui circa la metà compilati da adolescenti. Al questionario, finalizzato a tracciare una rappresentazione composita dell’immagine delle RSA che emerge dal campione intervistato, associandovi attività ed emozioni, hanno risposto in maggioranza studenti (55%) e semplici cittadini (26%), oltre a volontari (14%), lavoratori delle RSA (11%), famigliari di ospiti (11%), operatori del terzo settore (4%) e ospiti delle RSA (0,5%).
Un tema, quello dell’intergenerazionalità, che è proprio il focus del progetto “RSA. dove le generazioni si incontrano”, di cui sono state presentate nella prima parte del seminario del 18 ottobre, aperto dal saluto del segretario generale della Fondazione comunitaria del Lecchese Paolo Dell’Oro e moderato da Ruggero Plebani (Direttore Ambiti Territoriali di Lecco, Bellano e Merate) alcune esperienze significative maturate in questo anno di attività. E sono state tutte testimonianze estremamente ricche ed emotivamente toccanti, che hanno evidenziato i valori della cura, della relazione e dell’ascolto, ma anche dello scambio di esperienze, di un sano protagonismo attento all’altro, di una reciprocità nel dare e nel ricevere, e al tempo stesso di un aprirsi delle RSA alla comunità, per una loro sempre già stretta integrazione.
Francesca Mazzoleni, referente del servizio educativo dei nostri Istituti, ha presentato le esperienze più significative di questo primo anno di progetto.
Nelle immagini le slide dell’intervento di Francesca Mazzoleni.








