Ha spezzato la catena, ha corso per chilometri tra i campi di Casatenovo (LC): un toro di 600 kg scappato dal macello ha lottato per la vita e ora rischia l’abbattimento “per motivi di sicurezza”.
Ma esiste un’alternativa: sedarlo in sicurezza e trasferirlo in un santuario, dove potrà vivere senza arrecare danno a nessuno.
Questa petizione chiede alle autorità veterinarie e al Prefetto di fermarsi un attimo prima di premere il grilletto e scegliere la via del salvataggio. Un animale che ha dimostrato tanta voglia di vivere deve avere una seconda possibilità.
Il 21 ottobre un toro è scappato dal macello in Provincia di Monza e Brianza. Da ormai un giorno sta vagando nei Comuni limitrofi in Provincia di Lecco in cerca della libertà.
Noi di Enpa in collaborazione con la Rete dei Santuari di Animali Liberi abbiamo chiesto il NON abbattimento dell’animale e la possibilità di farsi carico in attesa di una nuova ricollocazione.
La fuga dell’animale, intesa come istinto di sopravvivenza in un contesto di imminente macellazione invoca per l’animale un epilogo diverso dalla morte.

