Giacomo Zamperini, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia, e Simone Brigatti, Consigliere Provinciale di Lecco con delega alla Polizia Provinciale, commentano i tre recenti interventi di Regione Lombardia dedicati alla gestione della fauna selvatica: 108.000 euro per il programma di monitoraggio e gestione dei grandi carnivori 110.000 euro per il recupero degli animali feriti o deceduti e 80.000 euro per progetti innovativi di contenimento delle nutrie.
Per il 2025, Regione Lombardia ha approvato un programma specifico dedicato al monitoraggio e alla gestione dei grandi carnivori (lupo e orso), con contributi complessivi fino a €108.000 destinati alle Polizie Provinciali di Bergamo, Brescia, Como, Sondrio, Lecco, Pavia, Lodi, Cremona, Mantova, Varese, Monza Brianza e alla Polizia Locale della Città Metropolitana di Milano. In particolare, alla Provincia di Lecco sono stati stanziati €5.500 per il monitoraggio del lupo.
Le attività previste comprendono: sopralluoghi e verbali in caso di danni o predazioni, monitoraggio sistematico e opportunistico della presenza del lupo, raccolta di campioni biologici per analisi genetiche, aggiornamento dei database ai sensi della Direttiva Habitat, gestione di lupi o orsi problematici, partecipazione a formazione, incontri di divulgazione e coordinamento regionale, e acquisto di materiali tecnico-scientifici necessari.
“Sul tema lupi, stiamo lavorando a stretto contatto con l’europarlamentare Pietro Fiocchi e gli agricoltori, in particolare quelli della Valsassina, rappresentati dal Vicepresidente della Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera, Michael Bonazzola” aggiunge Giacomo Zamperini.
Dal Rapporto Grandi Carnivori 2025, con i dati aggiornati del 2024 su lupi e orsi e le attività di monitoraggio, prevenzione e gestione si evince che nel 2024, in Lombardia, sono stati rilevati 2.019 segnali di presenza del lupo, più del doppio rispetto ai 961 del 2023 (+110%). Le unità riproduttive accertate sono 28 (24 branchi e 4 coppie), in crescita rispetto alle 25 dello scorso anno. Di queste, 8 risultano condivise con regioni limitrofe e Svizzera. Per quanto riguarda l’orso bruno, si contano 78 segnali di presenza, in aumento rispetto ai 70 del 2023 e ai 44 del 2022 (+77% in due anni). Le analisi genetiche hanno identificato 8 esemplari maschi; si stima che tra 8 e 13 orsi abbiano frequentato il territorio lombardo nel 2024 (contro i 6-7 del 2023).
Il secondo intervento, approvato con un ordine del giorno presentato dal Presidente della Commissione Montagna di Regione Lombardia, Giacomo Zamperini in Consiglio regionale, prevede un incremento di 110.000 euro dei fondi destinati alle Province lombarde (esclusa Sondrio) e alla Città Metropolitana di Milano per coprire i costi delle attività di recupero della fauna selvatica ferita o deceduta.
“Un impegno che nasce da situazioni critiche come quella del territorio lecchese – commenta il Consigliere Provinciale con delega alla Polizia Provinciale, Simone Brigatti – dove nel 2024 si sono registrati oltre 670 interventi di recupero, di cui 50 in orario notturno, con forti difficoltà operative per la Polizia provinciale e gli operatori incaricati. Ringrazio il Consigliere Regionale Giacomo Zamperini che ha portato avanti con successo queste istanze.”
“Per l’anno 2025, alla Provincia di Lecco sono stati destinati 25.512 euro per il recupero e il trasporto degli animali, a cui si aggiunge un’integrazione di 9.540 euro, portando il totale a 35.052 euro. – proseguono Giacomo Zamperini e Simone Brigatti – Grazie a queste risorse, sarà finalmente possibile garantire il servizio notturno per un intero anno, assicurando interventi rapidi ed efficaci a tutela della sicurezza stradale e della salute pubblica. Guardando al futuro, sarà fondamentale razionalizzare e centralizzare questa attività che, pur essendo rilevante non rientra tra le funzioni principali della Polizia Provinciale, attraverso la creazione di una task force specializzata coordinata a livello regionale.”
A questo intervento si aggiunge il nuovo bando regionale da 80.000 euro per il piano di contenimento delle nutrie, una specie invasiva che da anni danneggia colture e argini, mettendo a rischio la biodiversità. Le risorse saranno destinate a Province e Città Metropolitana per coprire le spese di censimento, trappolaggio, abbattimento e smaltimento delle carcasse, in coerenza con il Piano regionale triennale 2024–2026.

