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Azione: la sicurezza sul lavoro va presidiata tutti i giorni. Al via il conteggio regionale degli infortuni

La sicurezza sul lavoro non è uno slogan da utilizzare il 1 maggio o strumentalmente, ma una battaglia quotidiana.
Ogni singolo anno in Italia perdono la vita sul lavoro 1090 persone ed è inaccettabile, in buona parte nel settore dell’edilizia e della logistica e nel tragitto casa lavoro. La Regione dove sono capitati maggiori incidenti mortali è purtroppo la Lombardia, dove nel 2024 hanno perso la vita 102 persone.

Per questo, il Direttivo regionale di Azione Lombardia, grazie al prezioso lavoro e ai dati forniti da ANMIL, associazioni nazionali mutilati e invalidi sul lavoro, ha deciso di tenere alta l’attenzione sulla sicurezza nelle nostre imprese, tenendo traccia del conteggio degli infortuni mortali o meno avvenuti in Lombardia.
Dal 1 gennaio ad aprile 2025 hanno perso la vita sul lavoro in Lombardia 45 persone e si sono infortunate 36.623 persone, con 1627 malattie professionali denunciate.
Dietro a questi numeri ci sono storie, famiglie, relazioni interrotte e una Nazione seria non deve dimenticarsi di chi non c’è più perché ha fatto il proprio lavoro e deve costruire le condizioni per ridurre drasticamente questi infortuni.

Azione lavorerà per questo e la sinergia con Anmil non è che un ottimo punto di partenza.
“Anmil registra ogni anno moltissimi infortuni sul lavoro e purtroppo, dopo un iniziale clamore, queste storie vanno nel dimenticatoio. Eppure, dietro al caso di cronaca, c’è gente che viene toccata in maniera significativa per tutta la vita. In collaborazione con Eleonora Lavelli, segretaria provinciale di Azione Lecco, e con Azione Lombardia stiamo portando avanti una campagna di sensibilizzazione sul tema della sicurezza, di cui Anmil si occupa anche nelle scuole. Crediamo che la Politica possa fare molto, a partire dall’istituire una sezione giudiziaria dedicata agli infortuni sul lavoro, così da evitare che i contenziosi durino in media 9 anni 6 mesi e 3 giorni o si prescrivono” conclude Gianfranco Longhi, presidente di Anmil Lecco.

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