Giir di Mont, spettacolo ad alta quota
Torna nel prossimo week end la storica corsa tra le montagne e gli alpeggi del lecchese. A sfidarsi sulle due classiche distanze (32 km e 18 km, più un vertical) i migliori della specialità. Spazio anche per giovanissimi e master.
Ormai sempre più affermato come evento internazionale, quest’anno la 31a edizione della corsa vedrà sulla linea di partenza atleti provenienti da ogni parte del mondo – ben 21 nazioni – tra cui Francia, Kenya, Stati Uniti, Nuova Zelanda, Perù, India, Malta e Finlandia.
“Il Giir” incarna lo spirito più autentico della corsa in montagna, coinvolgendo più categorie di atleti – dagli juniores fino ai professionisti – in un format capace di unire corsa in salita a lunghe distanze, amatori insieme a campioni che si sfidano. Il tutto avvolto dal tifo autentico di una comunità che vive la gara come parte integrante della sua vita locale.
Ad aprire il programma della manifestazione, sabato, un vertical che in 9 km accumula un D+ di 1040 mt., valido come Campionato Italiano Fidal Only Up e WMRA World Cup Uphill. La gara fungerà da prova ufficiale di selezione per la nazionale italiana in vista dei World Mountain & Trail Running Championships di Canfranc, sui Pirenei spagnoli, in calendario dal 25 al 28 settembre. Dietro richiesta del tecnico della nazionale azzurra Paolo Germanetto il percorso è stato rivisitato con l’intento di avvicinarsi a quello dei prossimi mondiali.
Dopo le premiazioni nazionali e il Giir di Mont Young, sarà la volta della presentazione degli atleti élite e di una serata di gala con ospite Michele Bonacina, atleta di triathlon cross, reduce da un 2024 in cui ha trionfato ai campionati mondiali di Townsville, in Australia, quest’anno protagonista nel circuito mondiale XTerra. L’atleta di Dolzago è pronto a cimentarsi con il Giir di Mont sulla distanza dei 18 km. Domenica le due prove classiche: Giir di Mont 18 km (D+ 1100 mt.) e Giir di Mont 32 km (D+ 2700 mt.), quest’ultima valida per la disciplina Long Mountain della WMRA World Cup, su un percorso molto tecnico che ha nel tratto che porta alla Bocchetta di Larecc, a quota 2063 mt. il suo punto più alto e spettacolare.



