Credo proprio, senza tema di esagerare, che ieri sia stata una giornata davvero storica per la Valsassina, e naturalmente per Introbio.
Non si era mai vista in Valsassina (se non l’anno scorso a Margno organizzata dallo stesso Durante) una Mostra di quadri di così alto livello nella nostra Valle.
Chi si intende di Arte, e l’ha visitata, ne è rimasto impressionato: quadri immensi di artisti di fama internazionale, i fondatori del Surrealismo, da Salvador Dalì a Mirò, da Man Ray, a Chagall ad Hans Bellmer, a molti altri ricordati ottimamente nell’articolo sommario della nostra Francesca Magni, attaccati per un giorno come nulla fosse alle pareti della sala comunale di Villa Migliavacca.
La Villa comunale diventata per un giorno il centro della Cultura artistica : una Mostra che se fosse stata tenuta in una città, come Lecco o Milano, avrebbe attirato migliaia di visitatori.
E molti sono arrivati anche nella nostra piccola Introbio: sala comunale piena, un ampio pubblico che ha capito l’importanza dell’esposizione.
L’unico rimpianto che abbiamo è che questa Mostra non possa durare qualche giorno , per mancanza di sistemi di sicurezza adeguati nella nostra sala.
Ma per il resto non possiamo che ringraziare Fabio Durante, collezionista d’arte, che ha contattato l’Unitre Valsassina per poter organizzare questa iniziativa (e un’ altra ne seguirà il 28 Maggio) e ha esposto al pubblico con la sua naturale simpatia e il suo gioviale carattere il significato dei quadri appesi alle pareti.
Partendo da un concetto sacrosanto: l’Arte appartiene all’Umanità, non è mai di qualcuno, deve essere condivisa il più possibile, perché il bello che tocca l’anima deve essere socializzato e diventare bene comune. Che è poi il concetto che, fin dai tempi antichi, ha dato origine ai Musei e alle Biblioteche.
Credo di doverlo quindi ringraziare non solo a nome dell’Unitre, ma anche a nome della Biblioteca e del Comune di Introbio, per la giornata davvero eccezionale che ci ha regalato. Appuntamento prossimo a mercoledì 28 Maggio, per un altro incontro da non dimenticare !
ENRICO BARONCELLI


