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U.S. PRIMAVERA RUGBY – RUGBY LECCO CAFFΓ AGOSTANI: 12 – 24
U.S. PRIMAVERA RUGBY: Alessi, Astorri, Giombetti, DβOttavio, Zorzi, Palombi L. , Milardi, Roscioli, Di Giacomo, Malaspina, Santantonio, Palombi G., Di Giacomo, Giunta, Pierini. A DISPOSIZIONE: Cavallin, Coletti, Belcastro, Custureri, Gianni, Negroni, Valesini, Triolo. ALLENATORE: DβAnnunzio Simone.
RUGBY LECCO CAFFΓ AGOSTANI: Coppo, Alippi, Mauri, Rusconi, Castelletti, Meisner, Pellegrino, Pandiani, Catania, Colombo, Valentini, Galli, Shalby, Vacirca, Robledo. A DISPOSIZIONE: Turco, Butshrikidze, Moroni, Biffi, Fumagalli, Crimella, Riva, Zappa. ALLENATORE: Damiani Sebastian.
MARCATORI LECCO: 25pt calcio punizione Pellegrini, 32pt meta Rusconi trasformata Pellegrino, 4st meta Mauri trasformata Pellegrino, 10st meta Rusconi trasformata Pellegrino
NOTE: 10β pt Vacirca ammonito
Quella di domenica 25 maggio Γ¨ una giornata epica che resterΓ negli annali del Rugby Lecco. Il sodalizio Bluceleste, questβanno, oltre a festeggiare i 50 anni dalla fondazione, esulta per aver conquistato la meritata salvezza nel campionato di A2.
La salvezza lβha conquistata dopo aver battuto San DonΓ in casa e vincendo, oggi, a Roma in casa dellβU.S. Primavera Roma 24 a 12.
I padroni di casa partono subito forte e per venti minuti mettono alle corde Lecco, costringendolo a difendersi nei propri ventidue, riuscendo ad uscire solo in un paio di occasioni. Roma, perΓ², con questa pressione guadagna una sola metΓ , non trasformata.
Superata la metΓ del tempo i Blucelesti guadagnano, a poco a poco, campo e si riversano nella metΓ campo avversaria. La reazione degli ospiti porta i suoi frutti prima con una punizione e poi con una meta trasformata che porta in vantaggio di Lecco sul 10 a 5.
Il secondo tempo Γ¨ tutto ad appannaggio dei Blucelesti che costringono Roma ad una strenua difesa, ma nonostante ciΓ² gli ospiti vanno in meta per altre due volte, con relativa trasformazione per il 24 a 10.
I padroni di casa hanno un sussulto dβorgoglio verso la metΓ della seconda frazione di gioco, ma Γ¨ un fuoco di paglia perchΓ© Lecco torna a mettere pressione a Roma.
Negli ultimi cinque minuti in pratica non si gioca piΓΉ, ovvero le due squadre si contendono la palla in una serie infinita di mischie ad una decina di metri dalla linea di metΓ dei padroni di casa.
Si arriva così al fischio finale che sancisce la salvezza di Lecco e fa scattare la festa tra i giocatori ed i numerosi convenuti a Roma per sostenere i propri beniamini.
GIUSEPPE MAZZOLENI