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Vigilia di Ferragosto di intenso lavoro per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Nella prima mattinata di Giovedi 14 agosto, poco dopo l’alba, è stata attivata un’operazione SAR (Search and Rescue) in Valtellina, per la ricerca di un uomo di 62 anni, in vacanza nella zona, che non ha fatto rientro presso il proprio alloggio. Ritenuto insolito l’allontanamento, è scattata la denuncia di scomparsa e si è immediatamente attivata la macchina dei soccorsi.
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha messo in campo il proprio dispositivo strutturato per le ricerche di persone disperse in ambiente impervio, coinvolgendo numerose componenti:

  • TAS (Topografia Applicata al Soccorso)
  • SAF (Speleo Alpino Fluviale)
  • Unità Cinofile da Ricerca
  • SAPR (Droni e Sistemi di Aeromobile a Pilotaggio Remoto)
  • IMSI Catcher, specializzato nella triangolazione dei telefoni cellulari.
    Proprio l’attività degli operatori IMSI Catcher della Direzione Regionale Lombardia è stata determinante: l’analisi dei dati ha permesso di localizzare l’ultima posizione utile del telefono dell’uomo, indirizzando rapidamente il Drago 166 del reparto volo Lombardia che, dotato della tecnologia IMSI CATCHER, è riuscito a triangolare la posizione esatta del telefono del disperso.
    Purtroppo, all’arrivo dei soccorritori, l’uomo è stato rinvenuto privo di vita. Le operazioni di recupero si sono svolte in un’area impervia.
    L’intervento ha visto operare in sinergia i mezzi aerei dotati di tecnologia IMSI, i droni, le squadre di terra e tutto il personale altamente specializzato, confermando ancora una volta l’efficacia del dispositivo del CNVVF in scenari complessi e multidisciplinari.

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