04/05/2025 Sentiero delle Sponde Balisio – Ballabio
Nonostante ce lo aspettassimo e ci fossimo abbondantemente irrorati di antizecche alla partenza, entrati nell’erba alta mi sono ritrovato con 4-5 zecche che zampettavano sui pantaloni. Nuova irrorazione ancora più abbondante, dopo venti minuti ce ne erano altre 3-4. Il socio ne aveva una anche sullo zaino. Un ragazzo che abbiamo incrociato che scendeva dai Resinelli coi pantaloni corti e senza antizecche ne era pieno.
Mi dicono che anche tutte le zone erbose dei Resinelli ne sono piene, in particolare dove ci sono camosci (ad es. la zona dove inizia la Singaglia integrale.
Prestate la massima attenzione: pantaloni lunghi, antizecche, estiti di colore chiaro per poter vedere meglio le bestiacce (NB: sono piccolissime, poco più di 1mm di diametro, prima che si gonfino del vostro sangue), spidocchiatevi spesso e reciprocamente.
Praticamente ho fatto fuori mezzo flacone di antizecche, quindi non fate troppo affidamento sulla sua efficacia…
Il problema c’è soprattutto nei prati e nei sentieri stretti nell’erba, ma state attenti ovunque: gli effetti della puntura, fra Lyme ed encefalite, possono essere terribili. Il Lyme è curabile con antibiotici, per l’encefalite, che è virale e dalle nostre parti dovrebbe essere ancora rara, si può fare ben poco, ma entrambe possono causare danni neurologici gravi.
La foto è una microfotografia, fortunatamente di repertorio, fatta con un miscroscopio USB da 200x
Gorgio Pozzoli, Il mondo delle Grigne, su Facebook