Rinnovata la convenzione, iniziata quattro anni fa, tra CNSAS della Valsassina (rappresentato dal capo delegazione Alessandro Spada) e dal Motoclub Valsassina, rappresentato dal Presidente Daniele Gilardi, per una stretta collaborazione in caso di incidenti e attività di soccorso in montagna.
“I motociclisti – ha detto Spada – arrivano a volte molto più velocemente di noi, laddove occorra portare soccorso a escursionisti o persone che abbiano necessità in montagna. Con le loro moto poi hanno imparato a portare carichi anche abbastanza pesanti e ingombranti, come per esempio addirittura una lettiga da 20 kg, oltre a materiale sanitario. La collaborazione quindi per noi è estremamente utile e preziosa e siamo contenti che venga rinnovata”.
Negli anni scorsi ci sono stati 4 o 5 interventi per anno che hanno visto impegnati i motociclisti.
Inoltre, a cura di Gabriella Bergamini, del Centro Soccorso Valsassina, che ha consegnato gli attestati, sono stati fatti dei corsi appositi di primo intervento, per sapere cosa fare di fronte a una persona ferita o in difficoltà.
E’ importante anche conoscere le coordinate geografiche, per indicare ai soccorritori la posizione precisa dove è stato visto per l’ultima volta chi si sia perso sui tracciati e sui sentieri .
Per quanto riguarda i generale però la Sicurezza in Montagna , il CNSAS ricorda che dall’inizio dell’anno a oggi, 19 maggio 2025, la XIX Delegazione Lariana ha compiuto 178 interventi di soccorso su tutto il territorio di propria competenza, che comprende le province di Lecco, Como, Varese e l’Appennino pavese. Attenzione: sono dati in costante aggiornamento e pertanto potrebbero subire alcune variazioni.
Alcune considerazioni generali sulla sicurezza in montagna in questo periodo. Marco Anemoli, delegato responsabile della XIX Delegazione Lariana del CNSAS Lombardo – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, sottolinea che: “Stiamo andando verso il periodo estivo, una stagione con temperature più alte e con cambiamenti significativi nelle condizioni ambientali. In quota, i versanti a Nord presentano ancora, in alcune aree, neve e ghiaccio. È quindi fondamentale porre la massima attenzione a questi aspetti, compreso un equipaggiamento adeguato, oltre alla valutazione e alla pianificazione accurata dell’itinerario”.
Dall’inizio dell’anno, in provincia di Lecco il Soccorso alpino ha compiuto tre interventi con persone decedute durante l’attività di escursionismo; cinque (4 escursionismo, 1 trekking) su tutto il territorio di propria competenza, che comprende anche le province di Como, Varese e l’Appennino pavese. Sono dati in linea con l’anno scorso quando, nello stesso periodo, in tutta l’area operativa della XIX Delegazione Lariana ci furono sei persone decedute durante la pratica dell’escursionismo.
Il CNSAS da anni promuove la campagna permanente “Sicuri in montagna”, per la prevenzione degli incidenti in montagna nei diversi periodi e per attività specifiche. Invitiamo a consultare il sito sicurinmontagna.it per le indicazioni da parte di esperti.
ENRICO BARONCELLI


