CELIACHIA, ZAMPERINI (FDI): APPROVATO IL PROGETTO DI LEGGE SULLA CELIACHIA. UN PASSO FONDAMENTALE PER IL RICONOSCIMENTO SOCIALE E IL SUPPORTO AI PAZIENTI
“Un traguardo importante per la Lombardia, che riconosce finalmente la rilevanza sociale della celiachia e si impegna concretamente per migliorare la qualità di vita delle persone celiache e delle loro famiglie”. Con queste parole il Consigliere Regionale Giacomo Zamperini commenta l’approvazione all’unanimità del Progetto di Legge “Norme per il riconoscimento della rilevanza sociale della Celiachia”, avvenuta oggi in aula a Palazzo Pirelli.
“La Lombardia – commenta Giacomo Zamperini – risulta la Regione con il maggior numero di persone affette da celiachia pari a 49.278 casi (18,6%). Nell’ATS Brianza (provincia di Monza e Brianza oltre a Lecco) sono stati diagnosticati 5.885 casi di celiachia. Questa legge segna un passo significativo dell’impegno della Regione Lombardia nei confronti dei pazienti celiaci, un numero in continuo aumento, che non solo devono fronteggiare difficoltà legate alla propria salute, ma anche sostenere un pesante onere economico per l’acquisto di alimenti privi di glutine.”
Il provvedimento è stato il frutto di un intenso lavoro di ascolto e confronto con associazioni e portatori di interessi concretizzatosi anche in un maxiemendamento sostitutivo per affinare il testo e fornire un adeguato impianto normativo. “Abbiamo fortemente voluto fortemente questo progetto di legge, seguendo ogni fase del percorso legislativo, comprese le numerose audizioni, che ci hanno permesso di raccogliere istanze e suggerimenti importanti. L’obiettivo è stato quello di sviluppare una legge che rispondesse il più possibile alle reali necessità delle persone celiache. Ringrazio la collega Patrizia Baffi, Presidente della III Commissione Consiliare Sanità, per l’ottimo lavoro svolto.”
Il Progetto di Legge si propone di riconoscere la celiachia come patologia di rilevanza sociale, supportare la piena inclusione, ridurre le disuguaglianze e le discriminazioni, e superare le disomogeneità territoriali in Lombardia. Particolare attenzione è stata rivolta alla promozione di iniziative di coordinamento, campagne di sensibilizzazione, informazione e formazione per operatori sanitari e sociosanitari, con l’introduzione di screening pediatrici mirati per i pazienti con sintomi sospetti.
Tra le novità più significative introdotte:
- Migliore definizione delle competenze regionali e delle ATS: è stata resa più chiara la visione d’insieme delle linee d’intervento, includendo l’adozione di linee guida per la preparazione e somministrazione di alimenti per celiaci e dando maggiore risalto alla formazione degli operatori della ristorazione.
- Cabina di regia della celiachia: istituita senza oneri aggiuntivi per la finanza regionale, sarà coordinata dall’assessore competente in materia di sanità e vedrà la partecipazione di esperti e rappresentanti delle associazioni dei pazienti, del settore agricolo, del commercio alimentare e del terzo settore.
- Elenco regionale degli operatori della ristorazione: al posto di un logo, si è optato per un elenco degli operatori che hanno seguito percorsi formativi dedicati, garantendo così la corretta preparazione e somministrazione di alimenti senza glutine.
- Informazione e formazione degli operatori sanitari e sociosanitari: esplicitata l’importanza di avviare screening pediatrici.
- Trattamento dei dati: i dati relativi alla celiachia verranno trattati nell’ambito del già istituito registro delle malattie infiammatorie croniche intestinali.
- Clausola valutativa: aggiornata per monitorare l’efficacia delle azioni intraprese.
- Norma finanziaria: sono stati stanziati 300.000 euro annui per il triennio 2025-2027 per azioni di formazione e sensibilizzazione e 50.000 euro per il 2025 per interventi formativi per gli operatori della ristorazione.