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Nel 1995 tutto era diverso. Ad agosto Lecco si svuotava, le saracinesche si abbassavano quasi all’unisono e trovare un artigiano operativo era impresa ardua. Un’emergenza domestica, un guasto elettrico, idraulico o meccanico, piuttosto che l’esigenza di trovare un fabbro, un parrucchiere o un giardiniere si trasformavano in un problema insormontabile. Consapevole di quell’esigenza concreta e urgente, Confartigianato Imprese Lecco diede vita ad Aperto per Ferie”, un progetto semplice quanto rivoluzionario: promuovere le attività artigiane che restavano attive anche nel periodo centrale dell’estate, per permettere l’incontro tra la domanda e l’offerta, che era presente ma non facilmente identificabile.

Oggi, trent’anni dopo, quella che era nata come risposta a una difficoltà diffusa è diventata una vetrina strutturata, gratuita e accessibile, che ogni estate mette in rete le imprese che scelgono di non fermarsi e di continuare a offrire i propri servizi ai cittadini e ai turisti, i quali negli anni sono cresciuti in misura esponenziale.

Lo stesso vale per gli artigiani che hanno deciso di raggiungere il grande pubblico attraverso la vetrina di “Aperto per ferie”: la crescita, in questi tre decenni, è stata continua e ci ha portato quest’anno a superare le 750 unità. Un dato straordinario, migliorativo rispetto a quello del 2024, segno di quanto questa opportunità, ormai diventata tradizionale, sia un riferimento non solo per i potenziali utenti, ma anche – forse soprattutto – per gli imprenditori associati.

Nel corso degli anni, il contesto è cambiato: la cultura della reperibilità si è diffusa, molte imprese si sono organizzate diversamente per il periodo estivo, rispetto al passato, e l’informazione è diventata digitale. Aperto per Ferie, però, ha continuato ad avere un valore preciso, soprattutto alla luce di un altro elemento che negli anni è esploso sul territorio lecchese: il turismo.

Lecco e la sua provincia sono diventate meta di viaggio per un numero sempre crescente di turisti, attratti dalle esperienze, dai borghi, dal lago e dalla montagna: nei primi 8 mesi del 2024 è arrivato nel Lecchese quasi 1 milione di visitatori, con un incremento del 6,22% rispetto all’anno precedente. Un dato che quest’anno è ulteriormente aumentato, superando il milione e mezzo di arrivi nei primi mesi. Un trend che si riflette anche nel continuo incremento dei luoghi presso i quali è possibile pernottare: le strutture ricettive alberghiere e non alberghiere e le locazioni turistiche in provincia viaggiano spedite verso quota 4.000.

Ai turisti, spesso internazionali, serve una rete di servizi affidabili, aperti, facilmente rintracciabili. In questo senso, la piattaforma bilingue (italiano e inglese) di Aperto per Ferie è diventata uno strumento strategico non solo per i residenti, ma per tutto il sistema dell’accoglienza locale.

Ogni anno, dal 1° al 31 agosto, il sito dedicato ospita le schede delle imprese aderenti, con giorni e orari di apertura, contatti e settori di attività. Un modo per facilitare l’incontro tra domanda e offerta, per valorizzare chi lavora anche in estate, per rafforzare la relazione tra imprese e territorio.

Durante l’evento per l’80° anniversario dell’Associazione, il mese scorso a Lariofiere, l’attore Carlo Decio – interviene la presidente di Confartigianato Imprese Lecco, Ilaria Bonacina – ha citato Aperto per Ferie nel suo monologo evocativo e appassionato, parlandone in quanto esempio concreto di come l’artigianato lecchese sappia coniugare spirito di servizio, concretezza e visione. Non solo botteghe, ma presidi reali sul territorio, capaci di rispondere ai bisogni delle persone e al tempo stesso di evolvere con esse. Quest’anno abbiamo superato ancora una volta il totale degli imprenditori aderenti: siamo arrivati oltre le 750 unità, a dimostrazione di come, nell’epoca degli smartphone e dei motori di ricerca, la nostra iniziativa resti attuale e costituisca un punto di riferimento. Lo testimonia anche il dato rilevato al termine dell’edizione 2024: sia il totale delle visite che quello dei visitatori del nostro sito è cresciuto, con quasi 4.500 pagine web visitate durante il mese”.

Aperto per Ferie – aggiunge il segretario generale Matilde Petracca – festeggia i suoi trent’anni rimanendo fedele alla propria identità: essere un servizio utile, concreto e gratuito per le imprese associate e per la comunità. I numeri, a loro volta, testimoniano non solo la voglia degli artigiani di mettersi a disposizione della collettività, ma anche quanto i tempi siano cambiati in questi trent’anni. Delle 751 aziende aderenti, ben 72 resteranno operative durante l’intero mese di agosto, mentre 101 saranno attive anche il giorno di Ferragosto. Ogni anno nuove imprese si aggiungono, ogni estate nuove persone scoprono un professionista che risolve un problema, un parrucchiere che non ha chiuso, un fabbro che risponde. Fa parte del modo in cui gli artigiani e la stessa Associazione interpretano il loro ruolo, che è anche quello di attori sociali in seno alle comunità nelle quali sono inseriti e delle quali si sentono parte a tutti gli effetti”.

Dunque, attraverso il sito www.apertoperferie.artigiani.lecco.it, fino al 31 agosto sarà possibile contattare ben 751 artigiani, da Colico a Calolzio, da Premana a Merate. E proprio la zona brianzola che fa capo a Merate e Casatenovo è quella in cui sarà disponibile il maggior numero di imprese, ben 189. Per quanto riguarda invece le categorie, eventuali guasti al proprio veicolo non saranno più un problema, considerando che su tutto il territorio provinciale saranno attivi 173 autoriparatori. Numerosi anche i professionisti del benessere (146) e del comparto casa (124), che si sommano a termoidraulici (97) ed elettricisti (77).

In aumento anche gli artigiani che supportano l’iniziativa in modo concreto, segno di quanto credano nel progetto lanciato nel 1995.

APERTO PER FERIE 2025 – TABELLA ADESIONI

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