Notte di emozioni a Barzio con “Alchimie: il poeta e il genio – Omaggio a Battisti e Mogol”
Via Martiri Patrioti Barziesi gremita per una serata indimenticabile tra musica e ricordi
Venerdì 22 agosto Barzio ha vissuto una serata straordinaria: la centralissima via Martiri Patrioti è stata letteralmente invasa dal pubblico accorso per assistere al concerto “Alchimie: il poeta e il genio – Omaggio a Battisti e Mogol”, organizzato dall’Accademia Musicale Valsassina con residenti, villeggianti e appassionati giunti apposta da fuori paese per non perdere un’occasione unica.
A rendere ancora più speciale la serata è stata la presenza di Walter Calloni, batterista storico di Lucio Battisti nonché protagonista assoluto della scena musicale italiana degli ultimi quarant’anni. Calloni, con la sua inconfondibile energia e la capacità di intrecciare musica e racconti, ha guidato il pubblico in un percorso emozionante dentro l’universo creativo di Battisti e Mogol.
Ad accompagnarlo, una band di livello assoluto:
•
Fabrizio Moroni (voce e chitarra acustica),
•
Michele Spandri (direttore artistico dell’Accademia Musicale Valsassina, chitarra elettrica),
•
Giancarlo Porro (sax e flauto traverso),
•
Edoardo Maggioni (pianoforte, tastiere e synth),
•
Alessandro Cassani (basso),
•
Roberto Aldeghi (chitarra acustica),
•
Nataly Fraquelli (voce femminile e cori).
Un viaggio nella storia della musica italiana
Lo spettacolo ha accompagnato il pubblico in un vero e proprio viaggio musicale attraverso quattro momenti chiave della carriera di Battisti e Mogol:
Gli esordi, con i primi successi e la storica partecipazione a Sanremo;
Gli anni della consacrazione, con i brani più celebri e amati;
Il periodo della svolta negli anni Settanta, caratterizzato da sonorità nuove, ritmi più marcati e influenze sudamericane;
La fase “inglese”, segnata da un linguaggio musicale più internazionale e sperimentale;
Il concerto non è stato soltanto un’esecuzione musicale: Calloni, con la complicità della band, ha intrecciato aneddoti, curiosità e racconti vissuti in prima persona, regalando al pubblico la sensazione di entrare nel cuore del processo creativo che ha reso immortali le canzoni firmate Battisti-Mogol.



