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CICLISTA IN ARRESTO CARDIACO. INTERVENGONO I CARABINIERI FORESTALI DEL NUCLEO DI BARZIO (LC) CON IL DAE.”

Nella tarda mattina di ieri, giovedì 11 settembre 2025, i militari del Nucleo Carabinieri Forestali di Barzio (LC), durante un servizio di controllo del territorio nel centro del Comune di Barzio, sono stati allertati da una comitiva di ciclisti che segnalavano il malore di uno dei loro componenti.
I militari, constatata l’assenza di respiro e di reazioni da parte del malcapitato, ed avendo già contattato il 112 si sono attivati, in coordinamento con l’operatore sanitario collegato telefonicamente, per effettuare le manovre di primo soccorso.

Sul posto il caposervizio un Appuntato Scelto dell’Arma Carabinieri, esperto nelle manovre di Basic Life Support and Defibrillation (Supporto di Base delle Funzioni Vitali e Defibrillazione), assieme ai ciclisti lì presenti, ha condotto le prime manovre di rianimazione cardio-polmonare.
Nel frattempo, l’altro Carabiniere, conscio della disponibilità di un DAE (Defibrillatore semiautomatico Esterno) presso il vicino Comando si è recato prontamente presso la sede di servizio per recuperarlo.
Pertanto i carabinieri sono riusciti, nell’arco di pochi minuti, ad applicare le piastre adesive al petto del ciclista e, guidati dalle indicazioni della voce elettronica del dispositivo, ad effettuare la rianimazione elettrica con defibrillatore.

Solo grazie alla prontezza e tenacia, nonché alle pratiche acquisite durante i corsi di Primo Soccorso, i militari sono riusciti a eseguire le provvidenziali manovre necessarie per consentire l’arrivo dei sanitari, trasportati dall’elisoccorso proveniente da Lecco, e permettere successivamente il trasporto dell’uomo in codice rosso presso l’ospedale “San Gerardo” di Monza. Il ciclista, sessantenne, è ora ricoverato in rianimazione.
Si ricorda che, presso i Nuclei Carabinieri Forestali di Lecco, Barzio e Margno, sono esposti in posizioni accessibili a tutti e visivamente segnalati con cartellonistica, i DAE che possono essere prelevati e utilizzati prontamente da personale medico e laico per il soccorso in aree prossime alle strutture militari.

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