Gerusalemme la.citta’ piu’ significativa del mondo, quella che unisce le tre religioni semitiche.
La citta’ santa per antonomasia, la piu’ contesa del mondo.
La spianata delle Moschee luogo sacro di grande importanza per islam, ebraismo e cristianesimo.
Fino al 1948 anno della nascita dello stato di Israele, musulmani, ebrei ortodossi della comunita’ dei Netuei Karta e cristiani hanno sempre vissuto in armonia e in pieno accordo.
14 maggio 1948 termina il mandato britannico e entra in vigore la risoluzione 181 dell’ONU sulla spartizione della Palestina. Ben Gurion dichiara la nascita della stato di Israele. Fin da subito Israele non rispetta le ripartizioni ONU e la risoluzione sul ritorno dei profughi.
Gli anni a seguire sono caratterizzati da continui massacri nei confronti della popolazione araba, e della confisca dei terreni da.parte dello stato di Israele.
Nel 1945, l’84% dei terreni di Gerusalemme apparteneva agli arabi, il 2% agli ebrei ortodossi, e il 14%.ai cristiani.
In tutta la Palestina le stime erano pressapoco identiche.
Tutte le azioni compiute dallo stato di Israele in questi 75 anni in palese violazione della convenzione ONU sui diritti civili e politici, e delle norme del diritto internazionale, sono state preparatorie al genocidio che da due anni e’ in corso a Gaza.
Gerusalemme ha rappresentato,.sopratutto in ambito religioso un punto d’arrivo.
Nel XVII secolo un valsassinese di Casargo e’ giunto a Gerusalemme fermandosi per oltre un decennio.
Si tratta di Giuseppe Manzolino sacerdote dell’ordine dei Minori riformati.
Pur non figurando nell’elenco dei custodi di terra santa, sicuramente ha svolto un ruolo di rilievo come predicatore.
Nello specifico ricorderemo una sua importante pubblicazione a stampa.
Manzolino Giuseppe, Altezza.Reale di Serenissimo Cielo al Christianesimo Augusto d’Orationi XV in XV Misteri del Santissimo Rosario, dell’Augustissima Imperatrice delli Angeli Maria Vergine nostra gran Signora e Regina…
In Milano,.Appresso Ludovico Monza,1668
In-8° (177 x 116 mm),. pp. (14), 411, (21) di indici ed errata, legatura coeva piena pergamena flessibile. Tagli a spruzzo. Titolo calligrafato in antico al taglio di piede. Frontespizio con titolo a stampa e vignetta xilografica a soggetto mariano entro bordura ornamentale. Al verso dell’ultima c. di indice preliminare, di fronte alla.p. 1, xilografia a piena pagina con la Madonna e il bambino Gesu’ entro il rosario con i suoi quindici misteri. Testatine e capilettera ornati in xilografia. Dedicatoria a stampa a Don Giulio Monti conte di Valsassina, dei fratelli Giovanni Pietro e Cesare Francesco Arrigoni, da Venezia li 4 aprile 1668.
Vari componimenti predicatori preliminari in versi e in prosa. Annotazione di possesso setecentesca al foglio del titolo, altra annotazione alla.prima c. bianca, dove viene riportato il prezzo di acquisto del libro.
In questo libro devozionale sui misteri del rosario e il culto mariano, c’e’ un po’ di Valsassina soprattutto per fedelta’ e rispetto verso il conte Don Giulio Monti.
Nella dedicatoria si dice: ‘il suo feudo, la sua Valsasina, la sua Prima Luna e il suo Casarco, abbracciati sempre , e protetti dalle Austriache bandiere, nutriti spiritual, e corporalmente come inseparabili, e indivisibili membri dell’Insubrico Pastore, e Duce milanese; donde poi abbelliti da i vostri splendori ne producono, e mandano fuori odori soavissimi, di bianche, e vermiglio rose: e questo per le sue radici di ben operare tessere ghirlande, fabbricarne corone, e incorniciarne il capo, il crine, le tempie a chi e’ divoto al Santissimo Rosario”.
Nell’elenco degli autori citati risulta il presbitero Viviano Gussalli, che ha svolto funzione aTaceno, morto nella peste del 1630.
A pag. 76 e 77: “Vivianus Gusallus in Sermone 7. de corona, e partu virginis, sopra quelle.parole di S.Luca 2, Exyt. edictum a Cesare Augusto & c., dice che l’huomo naturalmente si muove ad amare, e vedere qualche cosa, per tre ragioni: o perche’ e’delicata, e cara; o perche’ e’bella, e pretiosa; o perche’. e’cosa nuova, e rara. E qual cosa e’piu’ delicata, e cara dell’istesso Dio?”.
Insomma, un libro affascinante di un religioso valsassinese colto, certamente d’altri tempi, ma troppo presto dimenticato.
Alllegate seguenti immagini fotografiche:
Frontespizio del libro, e xilografia con la Madonna e il bambino.
Gerusalemme – Palestina. Artwork by Raahat Kaduji
Giancarlo Valera



