Compie un anno questo sito che state leggendo e che abbiamo fondato all’inizio di Luglio 2024, inizialmente con il nome di introbionline.it, anche per festeggiare il nuovo cambio di amministrazione del Comune di Centro Valle e l’aria nuova che vi si respirava.
Poi però abbiamo pensato che tutta la Valle meritava un giornale migliore, e quindi il cambio del nome dopo circa sei mesi (questo dovrebbe essere definitivo).
IL sito l’ha messo in piedi il sottoscritto, che si diletta a costruire siti dalla metà degli anni ’90 . Una cosa abbiamo in comune con l’amico e “collega” Claudio Brambilla, il creatore di Merateonline il primo sito della provincia di Lecco nel 2003 (anche lui ha recentemente festeggiato l’anniversario) mentre il sottoscritto ha creato il primo sito di Lecco, Leccoprovincia.it nel 2007 (il secondo in provincia di Lecco, poi purtroppo l’ho abbandonato per troppa concorrenza, ma me ne sono pentito !).
Alla fatidica domanda: “Ma chi te l’ha fatto fare ?” visto che di soldi se ne rimediano pochi (se va bene il recupero delle spese) e il lavoro invece è tanto, la risposta per entrambi potrebbe essere la medesima: ” Abbiamo soldi da sbatter via e tanto tempo libero !“
A parte gli scherzi (adesso avrete notato che Google ci degna della sua pubblicità, sono di Google gli annunci che appaiono ai bordi, cliccateli così salgo nel “range” !) in primo luogo devo ringraziare moltissimo gli amici fidatissimi che collaborano al sito, il nucleo storico e duro di un “Comitato di Redazione” che ha la bontà di seguirmi fiduciosamente dai tempi “gloriosi” appunto di Leccoprovincia: Giuseppe Mazzoleni, collaboratore per Lecco e per lo Sport (come avrete capito non parliamo solo della Valsassina) Maria Francesca Magni, che mi manda splendidi articoli di Cultura, Giancarlo Valera, appassionato bibliofilo e cultore di storia e geopolitica.
Ma la vera forza del giornale è la “redazione diffusa” che ci sta dietro: i tanti amici e soci per esempio dell’Unitre che ci inviano segnalazioni, eventi, spunti e osservazioni. Segnalazioni preziose che rendono tutti i giorni “vivace ” il nostro giornale.
Una cosa ci tengo a precisare, e cioè la mia visione del giornalismo (che per me è sempre un “divertissement”, anche se al momento è il mio unico lavoro, essendo andato in pensione come insegnante).
Come diceva il grande Enzo Biagi, “il giornalista non sta davanti all’obiettivo fotografico, ma dietro”.
Il giornalista non è mai protagonista della storia, ma semplicemente quello che la trasmette e che la rende pubblica, rimanendo possibilmente in secondo piano.
E tantomeno è quello che vuole convincere il lettore verso le sue idee, qualsiasi esse siano, ma quello che dà al lettore gli strumenti e le informazioni per farsi lui delle idee, che magari diventano proprio l’opposto di quelle del giornalista.
Questo è il concetto avanzato e anglo-sassone dell’informazione, che per me da sempre è la base del nostro lavoro.
A questo io cerco di uniformarmi, anche se naturalmente siamo uomini e possiamo sbagliare !
Come diceva poi uno slogan degli informatici negli anni ’90, che a me è sempre piaciuto moltissimo (l’avevo fatto affiggere sull’aula informatica, che avevo costruito io, dell’Istituto Bertacchi):
“IL POSSIBILE LO FACCIAMO, L’IMPOSSIBILE CERCHIAMO DI FARLO, PER I MIRACOLI CI STIAMO ATTREZZANDO !“.
Ecco, un giornale che non ha un centesimo di finanziamento né pubblico né privato, eppure va avanti ogni giorno come Valsassinaoggi, per me è un miracolo !
Grazie mille a tutti voi lettori, seguiteci e mandateci spunti e commenti anche sulla pagina Facebook, “semper ad maiora” !
ENRICO BARONCELLI