Se qualcuno volesse avere un’immagine quanto mai realistica dello stato catatonico e confusionale in cui è precipitato il PD soprattutto in questi ultimi anni basta che vada a vedere quello che sta succedendo in Campania.
Dopo avere lottato con tutte le sue forze contro l’ipotesi di permettere un terzo mandato ai Governatori regionali, argomento su cui anche Salvini sarebbe stato d’accordissimo, per riproporre Zaia in Veneto, e su cui quindi si sarebbe potuta trovare un maggioranza in Parlamento, se si fosse voluto, la segretaria del PD Elly Schlein, che evidentemente vede Vincenzo De Luca come l'”Uomo Nero”, nonostante abbia sempre avuto un consenso altissimo sia a Salerno , dove per molti anni è stato Sindaco, sia in Campania, vuole però mandarlo definitivamente in pensione e sostituirlo con l’ex Presidente della Camera Roberto Fico, dei 5 Stelle.
Persona questa sicuramente rispettabilissima, che però, come dice giustamente Carlo Calenda, che a questo punto si sfila da ogni alleanza, “non ha nessuna esperienza amministrativa, non è mai stato neppure in un Consiglio comunale o provinciale” .
“Come si fa a proporre Presidente della Regione una persona che non ha mai avuto nessuna esperienza di amministrazione ?”. Ricordando tra l’altro che Fico voleva chiudere il termovalorizzatore campano “che finora ha funzionato benissimo” dice sempre Calenda – “è un impianto modernissimo: chiudere quello vorrebbe dire ridurre Napoli come Roma !” (aggiungendo qualche considerazione sulla salute mentale di chi fa queste proposte ).
L’ormai quasi ex Governatore De Luca poi da parte sua fa rispettosamente notare che il Movimento 5 Stelle per dieci anni è sempre stato all’opposizione, a Napoli e in Campania, e non ha mai collaborato a nulla: “Come si può cedere la Campania, cioè la Regione più importante del Sud Italia, a questa gente ?” è la sua ultima dichiarazione, anch’essa abbastanza motivata .
La Schlein però vuole andare avanti per la sua strada, quella del “campo largo” (da qualcuno ribattezzato “campo santo” !) nonostante i mugugni sugli scandali che stanno investendo il Sindaco di Milano Beppe Sala e quello di Pesaro Matteo Ricci, su cui i 5 Stelle vogliono vederci chiaro e ai quali invece il PD ha subito rinnovato il “pieno sostegno”, al di là di quelle che possono essere le carte processuali (non so se dire “bene benissimo” oppure “male malissimo”, fate voi !).
Insomma, mentre invece a Lecco il PD è gestito da gente che mi ricorda nostalgicamente gli anni Settanta del secolo scorso, quando c’era il “Partito Comunista Marxista Leninista” (Maoista) che decideva chi poteva stare dentro e chi invece espellere a piacimento, e ormai da anni ricicla gli stessi identici ciclostilati che ripetono sempre le stesse tiritere ” Sanità e Trasporti.., Trasporti e Sanità … ” senza un minimo di idee aggiuntive, lo stesso PD nazionale nei sondaggi sembra rimanere inchiodato, dopo le speranze iniziali, a quel 20-22% in cui la Schlein l’aveva trovato.
L’unico Partito che veramente è aumentato è quello dell’Astensione, che ormai ha raggiunto il 51% degli elettori, tra cui purtroppo molti giovani abbastanza forse giustamente disgustati dalla politica.
Giorgia Meloni a questo punto ha ragione di dover “preoccuparsi” di dover governare altri 5 anni : con questo Circo Barnum, in cui forse l’unico oppositore serio sembra essere l’ex Sindaco di Firenze Matteo Renzi, può dormire sonni ampiamente tranquilli !
Enrico Baroncelli