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Il patrimonio boschivo oltre alla bellezza, alla salvaguardia del territorio e alla salubrita’ del clima, ha rappresentato fino circa la meta’ del Novecento, per le amministrazioni comunali, una fonte di reddito.
Gli avvisi d’asta emanati dai comuni situati in aree montane, riguardanti la vendita di legna cedua o di piante, o di appalti per la conservazione dei boschi, sono da considerarsi abbastanza comuni soprattutto nei primi anni del dopoguerra.
Vogliamo ora considerare due avvisi d’asta del comune di Primaluna.

Comune di Primaluna – Provincia di Como –
Avviso d’asta ad unico e definitivo incanto.
Per la vendita di legna cedua e 30 piante matricine nel bosco di proprieta’ comunale
Legna torchio.
Vengono indicate la somma, e il giorno in cui gli aspiranti devono presentarsi.

Foglio sciolto (cm.43,5 x 31), carta povera, in alto a destra Mod.397
Tip. Editr. Cesare Nani -Como
1.9.1947
Alcune parti con aggiunte manoscritte.

Sul verso, vari timbri e francobollo e invio al Signor Sindaco Cortenova (Como)

In carattere tipografico per macchina da scrivere:
Comune di Cortenova – Provincia di Como-
Il presente avviso e’ stato pubblicato all’albo Pretorio di questo comune per la durata di quindici giorni consecutivi, e precisamente dal giorno 4 febbraio al 19-2-1947
Segue timbro del comune di Cortenova -Il messo comunale- e firma.

Comune di Primaluna – Provincia di Como-
Avviso d’asta. Questo comune intende appaltare il taglio del bosco comunale denominato “Sassale’.
Segue l’indicazione della somma e del giorno in cui si terra’ l’asta.

Foglio sciolto (cm.56,5 x 39,5), carta.povera reciclata. In alto a destra Mod. 400-a
Como – Tip. Editr. Cesare Nani – 1940-XVIII
1 settembre 1949
Alcune parti con aggiunte manoscritte.
In fondo al centro: Il Podesta’ cancellato.
Sulla sinistra due francobolli e NB, – I Signori Podesta’ che riceveranno il presente avviso sono pregati della pubblicazione e di un cenno di seguita affissione, da stendersi a tergo dell’avviso stesso ai sensi della legge sul bollo.
Sulla destra a penna: :pubblicato all’albo di questo comune (di Premana) a tutto il 20-9-49. Il messo comune. Segue firma.

Sul verso vari timbri e francobolli, e invio al Sig. Sindaco di Premana.

Attorno agli anni settanta del secolo passato, e’ iniziata in Valsassina la speculazione edilizia che ha portato tante “seconde case”, ma abbruttito notevolmente l’aspetto del territorio e distrutto tante zone boschive.

In allegato foto dei due avvisi d’asta e parte del verso del primo.

Giancarlo Valera

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