Il problema
🛑 NO alla Deregolamentazione della Caccia! Difendiamo la Natura, Difendiamo la Costituzione 🛑
A: Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida
Commissione Europea – DG Ambiente
Chiediamo il ritiro immediato della riforma della Legge 157/92 sulla caccia, proposta dal ministro Lollobrigida e dal governo Meloni, che rappresenta un attacco diretto alla biodiversità, alla sicurezza dei cittadini e ai principi costituzionali e comunitari in materia ambientale.
❗ COSA STA SUCCEDENDO
La nuova proposta di legge:
- Permette la caccia nelle spiagge, nei boschi, nelle foreste pubbliche e persino nelle aree protette, mettendo a rischio la sicurezza di chi frequenta la natura: famiglie, escursionisti, ciclisti, cercatori di funghi, bambini.
- Riduce le aree protette, invece di aumentarle come richiesto dall’Unione Europea (30% entro il 2030).
- Riabilita pratiche vietate come i roccoli e i richiami vivi, favorendo bracconaggio e traffico illegale di fauna selvatica.
- Elimina il ruolo vincolante dell’ISPRA, ente scientifico imparziale, sostituendolo con organismi controllati dalla politica e dalle lobby venatorie.
- Autorizza spari notturni e l’uso di cani in gara anche a caccia chiusa, con gravi danni alla fauna in riproduzione.
- Trasforma la caccia in “attività sportivo-motoria”, tentando di legittimarla come strumento di tutela della biodiversità. Un’assurdità che capovolge la logica, la scienza e la Costituzione.
📢 PERCHÉ È INACCETTABILE
🔴 Violazione dell’art. 9 della Costituzione, che tutela l’ambiente e la biodiversità.
🔴 Contrasto con le Direttive UE su habitat e avifauna: rischiamo nuove procedure d’infrazione.
🔴 Privatizzazione della natura, a vantaggio di élite economiche italiane e straniere.
🔴 Rischio per la sicurezza pubblica, con fucili nei luoghi di svago e turismo.
🔴 Svuotamento del ruolo della scienza, a favore di interessi lobbistici.
✊ FIRMA PER DIRE NO
Firma questa petizione per chiedere:
- Il ritiro immediato della proposta di riforma della legge 157/92.
- Il rispetto della Costituzione e degli impegni europei per la tutela della natura.
- Una riforma vera, partecipata, fondata sulla scienza e sul principio di precauzione.
- Il rafforzamento delle misure contro il bracconaggio e non la loro eliminazione.
📣 La natura non è un campo di tiro.
È patrimonio comune, da proteggere per noi e per le generazioni future. Firma e condividi. Il tempo per fermare questa follia è ora.
Firma anche tu collegandoti al sito chng.it/DDGMrkZtRT