Giovanni Ambrogio Torriani originario di Indovero divento’ l’ottantanovesimo Vescovo di Como negli anni 1666-1679.
L’ entrata solenne avvenne il 14 agosto 1667, e fu una delle piu’ sfarzose che si ricordi.
Viene descritta da Carlo Francesco Ciceri nel libro “Selva di notizie autentiche risguardanti la fabbrica della Cattedrale di Como con altre memorie patrie, ed analoghe all’argomento”, stampato a Como nel 1811 dalla Tipografia Eredi Caprani.
Una delle rarita’ fu “il biglietto che facevano girare dal Corpo decurionale per l’invito alla Cavalcata nell’occasione dell’ingresso in citta’ venisse fatto dal Vescovo Solennemente: “Li Signori Decurioni pregano Vs. compiacersi d’onororare la Patria colla sua persona a cavallo nel primo solenne ingresso; che nel corrente mese e’ per fare a questa sua Cattedrale Monsig. Illustriss., e Reverendiss. Vescovo Gio. Ambrogio Torriani, il di cui ricevimento, deve essere incontrato, ed assistito da tutti gli ordini della Citta’ col maggior ossequio possibile, et dimostrazione di pubblica allegrezza, et del giorno preciso se ne dara’ pubblico avviso”.
Sullo stesso biglietto a stampa vi sta scritto ” fu a’ 14 agosto 1667 di domenica”.
La cronologia non coincide, il Ciceri molto ben informato, riporta che Mons. Torriani viene nominato ottantasettesimo Vescovo di Como, e l’ingresso solenne avvenne il 14 agosto 1667, mentre le fonti diocesane, riportano solo la data del 15 dicembre 1666, che corrisponderebbe al giorno della sua nomina a Vescovo di Como.
L’ esemplare del Ciceri esaminato e’ appartenuto allo storico comasco Maurizio Monti, che lo ha parecchio postillato aggiungendo e correggendo varie notizie, non pero’ in riguardo all’ingresso del Torriani.
Ritroviamo il Torriani in un libretto titolato “Instituto del concerto di Christiana carita’..” stampato in Cuneo e in Poschiavo nel.1669 da Bernardo Massella, con lic. de’ Sup-, che Remo Bornatico nella bibliografia -L’ arte tipografica delle Tre Leghe (1547-1803) e nei Grigioni (1803-1975), scrive in proposito “non fu possibile rintracciarne un esemplare”
Questi istituti di cristiana carita o’ pieta’ si sono diffusi in Piemonte e nella diocesi di Como.
In una nota a fine libro: “Dopo la prima impressione di queste regole in Cuneo 1666
fino al settembre del 1668 sono stati istituiti oratorij in quattro citta’ del Piemonte…e quattro altri si sono istituiti ne’ due primi mesi di quest’anno 1669 in tre luoghi di Valtellina, Pendolasco, Tresivio, e Chiuro, & in questa terra di Poschiavo”.
In una lettera : Al molto Reverendo Sig. come fratello Curato Vicario foraneo di Poschiavo, Il Torriani in proposito scrive: “..A quell’ effetto approvando e questo lodevole Instituto, ne manderemo licenza di ristampare il libretto, che ci fu consegnato in Dongo, con la sua revisione: e fra’ tanto ammettiamo che s’introduchi con la direzione del medesimo Padre Allione..”
Como, 23 febbraio, 1669
Come fratello affettionatissimo
Gio: Amb. Vesc. di Como
- Die 24. Februarij
Reimprimatur.
H. Albergantus, & c.
Al Torriani vengono dedicati dei libri, stampati nel periodo del mandato vescovile, ne riportiamo due significativi e introvabili.
-Conversione del Signor Daniel Martini Ministro gia’nel Bear, e alcuni de’ principali motivi d’Essa descritti dal medesimo. Dalla lingua Francese tradotti nell’ italiana. Dedicati all’Illustriss. & Reverendiss. Sig. Gio.Ambrogio Torriano Vescovo di Como…-Poschiavo, Massella, 1669.
Paravicini, Ioannes Maria; Supremo imperio capitis ecclesiae militantis theologica,, legalis, ac controversialis disputatio – Tirani M. DC. LXXI. Typis Bernardi Maxillae, per Io. Augustinus Bassu. Io: Petrus Bevilacqua impressor.
In questo libro, il primo stampato a Tirano, scritto dal Paravicini -Commissario Apostolico di tutta la Valtellina e dei Contadi adiacenti-, molto importante per la storia della stampa, solo in alcuni esemplari e’ presente la dedica al Torriano, in altri
viene tolta per non incorrere nella censura delle Tre Leghe.
La Tipografia Massella di Poschiavo (1667-1671) porto’ una stampatrice a Tirano dove riusci a pubblicare i libri del Paravicini, e forse qualche altro andato disperso; Agostino Bassi rappresentava il Massella insieme al tipografo G. Pietro Bevilacqua.
Rimase attiva pochi mesi; un editto emanato dalle Tre Leghe ne ordino’ ben presto la chiusura per motivi di carattere religioso.
Un -Avviso- che il Torriani manda agli “Illustrissimi Signori Proni. Colmi.
Per farmi sospendere in quest’anno la Sacra visita Pastorale che aveva dissegnato di proseguire, .. concorrono in me i motivi della stagione gia’ inoltrata e qualche incomodo che ho sofferto ultimamente nella salute..”.
Como 16. Maggio 1674.
Devo.mo. ed oblig.mo Servidore
Gio: Amb. Vesc. di Como
Il Torriani negli anni del suo mandato vescovile non si e’ certo risparmiato nel visitare con continuita’ l’estesa Diocesi di Como, compresa in un territorio in prevalenza montano.
Allegate seguenti immagine fotografiche:
Pietro Turati e Antonio Gentile, Como ed il suo lago, 1858.
In antiporta, foto: -Panorama di Como-
(cm. 9x 13,5), una delle prime stampe all’albume di autore sconosciito, presente solo in alcuni esemplari.
Tavola Inserita alla fine del libro Selva di Notizie autentiche: Episcopi Comensis Arch. Capt.
Frontespizio del libro Instituto del concerto di Christiana carita’.., 1669.’
Frontespizio del primo libro stampato a Tirano nel 1671.
Giancarlo Valera
Nell’immagine di copertina
RITRATTO DI GIOVANNI AMBROGIO TORRIANI,OBLATO,VESCOVO DI COMO (DAL 1666 AL 1679)
Milano (MI), Pinacoteca Ambrosiana



