“Pubblico entusiasta e meraviglioso” così hanno commentato i cronisti della Rai, Stefano Garzelli e Alessandro Fabretti, per il numeroso pubblico presente in tutta la diciannovesima tappa del giro d’Italia, da Morbegno a Cesano Maderno.
In particolare per tutta la Valsassina, attraversata dai ciclisti che sono saliti da Bellano, poi a Parlasco, dove c’era un Gran Premio della Montagna di secondo livello, quindi sono scesi a Cortenova e Primaluna , per andare al Colle di Balisio (anche qui Gran Premio della Montagna, ma di terzo livello) , infine a Lecco tramite la vecchia provinciale, per risalire poi a Galbiate (Ravellino) e concludersi in Brianza con un circuito ripetuto due volte a Cesano Maderno.
A Introbio in particolare c’è stata una simpatica riunione di tifosi e sostenitori (che ancora oggi ricordano le epiche imprese di Massimo Codol), organizzata dal Comune, davanti all’azienda casearia Ciresa, che con il suo stand ha abbondantemente fornito gli avventori di polenta taragna e acqua minerale Norda.
Davanti a loro, in prima fila, gli ospiti della RSA “Villa Serena” , che hanno potuto beneficiare dello spettacolo, alcuni sulle loro carrozzine.
Come al solito decine di ammiraglie passate prima e dopo i corridori, e un pubblico festante di giovani, giovanissimi, e adulti di tutte le età: veramente la passione per il ciclismo unisce tutte le generazioni !
Peccato che il Giro d’Italia passi così raramente (erano diversi anni che non passava in Valsassina, ricordiamo ancora la tappa conclusasi ai Piani Resinelli una quindicina di anni fa).
Se oggi però il gruppo e la Maglia Rosa, il messicano Isaac del Toro della UAE se l’è presa tutto sommato abbastanza comoda (velocità turistica per buona parte del percorso) da domani arrivano i tapponi di montagna: Biella Champoluc, sulle Alpi valdostane, e in seguito il terribile Sestriere: sarà da vedere se il leader messicano conserverà la Maglia Rosa.
Di sicuro lo spettacolo è garantito, ancora per due giorni, prima della passerella finale a Roma, in conclusione del Giro 2025 partito dall’Albania (Tirana e Valona).
Vinca il migliore (quest’anno senza “il caimano” Pogacar la partita è stata molto più combattuta) e sempre Viva il Giro !
ENRICO BARONCELLI












Il video del passaggio a Introbio