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Non c’era posto dove non la trovassi: all’Oratorio a servire al bancone del Bar, chiacchierando con il Reverendo Don Marco o con i ragazzi, all’ASL di Introbio dove prestava opera di coordinamento (durante gli anni durissimi delle vaccinazioni), davanti alla Chiesa parrocchiale per gestire gli ingressi durante il Covid, ma anche in giro come volontaria del Centro Soccorso Valsassina.
Rita era dappertutto, da quando era andata in pensione come maestra, dopo quarant’anni di servizio (maestra di grande cuore ma molto esigente, era molto attenta per i suoi bambini) aveva deciso di continuare a dedicare la sua vita agli altri.

Assessora al Comune di Introbio dal 2009 al 2014, con la Giunta di Ferdinando Rupani, naturalmente si occupava di istruzione ma anche dei servizi sociali. Suo tra l’altro il nuovo regolamento per il Parco Pubblico di Viale della Vittoria, sua l’ottima idea di affrescare il portico di Via Umberto I con dei disegni ispirati alla Divina Commedia.
Instancabile lavoratrice , sia a scuola che fuori dalla scuola, colpita nei suoi affetti più cari dalla morte precoce dell’amatissimo figlio Giulio, Rita letteralmente la trovavi dappertutto.
Quando avevo proposto all’allora Sindaco Adriano di premiare i volontari del paese più attivi (premiazione poi effettuata nell’estate del 2021) era proprio a lei che pensavo: un esempio di dedizione e di altruismo.

Poi negli ultimi anni, non sappiamo il perchè, aveva lasciato la sua amatissima Introbio, ritirandosi a Lecco a dare una mano alla figlia per gestire un Bar vicino a un centro commerciale. Ci auguravamo che sarebbe tornata prima o poi, ma molte delle sue amicizie mantenevano relazioni.
La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, e tanti bei ricordi negli introbiesi, soprattutto nelle sue numerose colleghe che l’hanno ben conosciuta e stimata in tanti anni di attività scolastica insieme, e che sono rimaste “senza parole” per la sua improvvisa scomparsa , oltre che per le sue assurde modalità.
A Introbio però Rita tornerà per i suoi funerali, la cui data non è stata ancora ufficializzata, per problemi burocratici, attualmente la sua salma è ancora presso l’Ospedale di Verona.
Amante del prossimo e altruista fino alla fine: donatrice dell’AIDO, i suoi organi sono già stati espiantati ieri notte per finire su qualche malato che se ne gioverà.
Grazie Rita, per tutto quello che hai fatto per noi !

ENRICO BARONCELLI

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