All’Auditorum dell’Economia di Lecco i bambini di Ballabio e di Castello hanno cantato e suonato l’armonia
Le classi quarte e quinte della scuola primaria ‘Fantasia’ di Ballabio e le classi quarte e quinte della scuola primaria ‘Carducci’ di Castello, si sono esibite il 3 giugno 2025 coi loro professori di Musica: Salvador, Folli, Milani, Rigamonti, Santomassimo, Cottica, nel saggio conclusivo del corso musicale introdotto quest’anno nei programmi scolastici.
Nell’austero Auditorium dell’Economia di Lecco, le voci bianche dei bambini, i loro fiati verdi nei flauti, le dita ancora acerbe sui tasti dei piani, sulle corde delle chitarre e dei violini, hanno regalato al folto pubblico la gioia di vivere un momento di armonia.
Voci sottili come aghi hanno penetrato le orecchie dei vecchi presenti con le canzoni dei pescatori per ricordare il movimento lento della rete fatta scivolare nel mare che ‘viene tirata su’ ogni volta, senza perdere la speranza, in un antico rito di rispetto reciproco tra uomo e natura. E i piccoli corpi dei bambini si sono mossi in sintonia con le note musicali coi piedi e le mani: le estremità del corpo, quelle che calpestano la terra e ne toccano i frutti.
“Imparare a suonare uno strumento è necessario impegno, costanza, volontà” ha precisato Michele Santomassimo. Il linguaggio universale della Musica permette ai bambini di stare in equilibrio sulla trottola della vita. Musica e danza interagiscono, il corpo nel suono permette ai bambini, anche coloro che non suonano, di stare bene con se stessi e di muoversi nello spazio con grazia e rispetto.
L’Orchestra del percorso musicale della scuola secondaria lecchese ha offerto 2 brani del programma: Giro Giromondo-danze nel mondo per orchestra scolastica. In particolare è stato presentato un testo musicale palestinese e un testo musicale israeliano. In entrambi la coralità degli strumenti hanno diffuso melodie calme, in cui l’armonia dell’esistenza prevale sul frastuono dei due popoli in guerra. Lo spettatore attento è stato travolto dal molle andamento delle onde vibranti tra gli spartiti e portato sempre più in alto, con un respiro liberatorio.
Bravi gli insegnanti pazienti e bravi gli studenti diligenti. Veramente un lavoro scolastico esemplare.
Il canovaccio della serata si è fermato qui.
MARIA FRANCESCA MAGNI