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Era il 21 settembre 1975 quando gli Alpini di Perledo inaugurarono il Sacrario in località Agueglio: “Perledo e Frazioni, a perenne ricordo dei loro caduti e dispersi di tutte le guerre” è scritto sulla lapide vicino al portone chiodato sotto a una croce di luce.

La chiesina è posizionata su un costone della Val d’Esino affacciato sul Lario, nel punto in cui il lago increspato dal Tivano che soffia da Nord viene tagliato in due rami azzurri dal promontorio verde oliva di Bellagio. Il paesaggio è incredibile, si vede l’isola Comacina, la penisola di Lenno, il lago di Lugano e i paeselli color acquerello riflessi nell’acqua…e, tra le cime delle Orobie, spuntano le cime delle Alpi.

Il 31 agosto 2025 è stato effettuato l’Ammassamento degli Alpini sul prato antistante il Sacrario per ricordare insieme il mezzo secolo dell’inaugurazione della chiesetta con la celebrazione della Santa Messa, l’alza bandiera, infine il rancio alpino per condividere un boccone e un sorriso, e poi tanti giochi in allegria.

Perledo, secondo la tradizione popolare significa ‘per l’eden’, cioè verso il Paradiso. Può essere, perché la Val d’Esino è aspra e impervia, ma offre un paesaggio unico che credo sia uno dei più emozionanti al mondo.

“Bella terra di Perledo, luogo assai fertile de perfetti vini, olei de olive, et altre comodità” Paride Cattaneo della Torre, Manoscritto 1571, Archivio Pensa.

…Gli Alpini, anche quando piove o nelle sofferenze delle trincee della vita sanno sempre tenere alto il morale della Compagnia…grazie Alpini!

MARIA FRANCESCA MAGNI

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