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LECCO PER GAZA
Giovani amministratrici e amministratori locali per la Pace

Di fronte all’orrore che si consuma quotidianamente a Gaza, un gruppo di giovani amministratrici e amministratori locali della provincia di Lecco ha deciso di unirsi per lanciare un appello forte e condiviso: “Lecco per Gaza – Giovani amministratrici e amministratori locali per la Pace”.
A sostegno dell’appello, Pietro Radaelli, consigliere comunale di Abbadia Lariana, dichiara:
“Mettere la Pace al centro significa trasformarla da parola retorica a priorità politica. Vuol dire che ogni istituzione, dal più piccolo comune fino al Parlamento europeo, deve assumersi la responsabilità di lavorare per costruire convivenza, giustizia e dialogo. Il fatto che tantissimi giovani amministratori, con orientamenti ed esperienze politiche diversi, abbiano scelto di unirsi per un tema così fondamentale dimostra che la Pace non è un terreno di divisione, ma un orizzonte condiviso della nostra generazione. La provincia di Lecco, con la sua storia e il suo tessuto civile, è un territorio votato alla Pace: da qui può partire un messaggio forte che arrivi lontano.”
Di seguito il testo integrale dell’appello:

La sofferenza inflitta al popolo palestinese dal governo israeliano è una ferita che lacera la coscienza dell’umanità. Assistiamo a una tragedia immane, a un massacro che si consuma ogni giorno sotto gli occhi del mondo. Migliaia di persone innocenti vengono uccise dai bombardamenti, mentre altre muoiono di fame per una carestia creata e imposta. Una violenza quotidiana che si fa sempre più crudele e che non può lasciarci indifferenti. Restare in silenzio di fronte a questo orrore significherebbe accettarlo, rischiando di abituarci a notizie che dovrebbero scuoterci nel profondo.

A questa tragedia si aggiunge la sistematica eliminazione e repressione dei giornalisti palestinesi, nonché l’impedimento all’accesso dei reporter indipendenti a Gaza. Queste scelte deliberate mirano a oscurare e, dunque, impedire che il mondo conosca l’entità reale delle violazioni in corso. Silenziare la stampa significa colpire al cuore la democrazia e privare l’opinione pubblica internazionale di uno strumento fondamentale di trasparenza e giustizia. La negazione della libertà di informazione non è soltanto un attacco ai singoli giornalisti, ma un grave danno alla coscienza collettiva e alla possibilità stessa di difendere i diritti umani.
Non abbiamo la presunzione di cambiare da soli il corso degli eventi, ma sentiamo la responsabilità di far sentire la nostra voce, di offrire la nostra testimonianza e il nostro contributo. Crediamo sia necessario smuovere le coscienze delle nostre comunità locali e ricordare a tutti che la pace non è un’utopia, ma un dovere.
Per questo, come giovani amministratori e amministratrici della Provincia di Lecco – consigliere e consiglieri, assessore e assessori, sindaci provenienti da storie politiche differenti ma accomunati da un forte senso di indignazione e da un desiderio di futuro – sulla spinta della mobilitazione lanciata dalle nostre colleghe e colleghi della Brianza, abbiamo deciso di promuovere questo appello pubblico. L’impegno che viviamo ogni giorno nei nostri paesi e nelle nostre città ci lega inevitabilmente al destino del mondo e dei popoli: non possiamo voltare lo sguardo di fronte alla brutalità dell’uomo contro l’uomo.
Ci ferisce la morte di donne, uomini e bambini. Ci ferisce la distruzione di case, ospedali, scuole, interi villaggi cancellati. Ci ferisce la disperazione di chi sopravvive senza più speranza, costretto a morire mille volte al giorno nell’angoscia e nella paura. Una testimonianza che arriva soprattutto dalle donne palestinesi ci ha colpito profondamente: “sentirsi morire innumerevoli volte ogni giorno è peggio della morte stessa”. È ciò che vivono i nostri coetanei in Palestina, giovani privati del futuro e del diritto di sognare.
Di fronte a tutto questo vogliamo reagire. Vogliamo lanciare un messaggio che parta da Lecco e arrivi simbolicamente a Gaza, e oltre Gaza a tutti i popoli e le comunità che subiscono guerre, distruzioni e soprusi. Non possiamo dimenticare che conflitti e violenze attraversano l’intero pianeta, e che la nostra responsabilità è non restare spettatori. La storia giudicherà il nostro impegno.
Alle istituzioni italiane ed europee chiediamo di assumere un ruolo attivo e coraggioso: fermare le operazioni militari in corso, garantire corridoi umanitari sicuri, assicurare l’accesso agli aiuti gestiti da organizzazioni indipendenti e imparziali, a partire dall’operazione umanitaria della Global Sumud Flotilla. L’Europa deve diventare protagonista di un processo politico capace di aprire la strada a una pace giusta e duratura, fondata sul rispetto del diritto internazionale e sul riconoscimento reciproco di tutti i popoli.
Altre o altri giovani amministratrici e amministratori lecchesi che vogliano aderire possono comunicarlo inviando una mail a pietro.radaelli@gmail.com

FIRME (in aggiornamento):

Pietro Radaelli, Consigliere Comunale di Abbadia Lariana
Nicolò Paindelli, Consigliere Comunale di Lecco
Manuel Tropenscovino, Consigliere Comunale di Ballabio
Emanuele Manzoni, Assessore di Lecco
Mattia Salvioni, Sindaco di Merate
Laura Bartesaghi, Vicesindaca di Annone Brianza
Gaia Riva, Consigliera Comunale di Abbadia Lariana
Elisa Casiraghi, Consigliera Comunale di Cassago Brianza
Chiara Casiraghi, Consigliera Comunale di Bulciago
Valeria Frigerio, Consigliera Comunale di Oggiono
Aziz Sawadogo, Consigliere Comunale di Sirtori
Pietro Regazzoni, Consigliere Comunale di Lecco
Mattia Valassi, Consigliere Comunale di Abbadia Lariana
Mattia Bernasconi, Consigliere Comunale di Lecco
Giacomo Arrigoni, Consigliere Comunale di Lomagna
Andrea Gilardoni, Consigliere Comunale di Mandello del Lario
Valentina Conca, Consigliera Comunale di Mandello del Lario
Eleonora Lavelli, Consigliera Comunale di Imbersago
Gaia Riva, Assessora di Casatenovo
Federico Radaelli, Consigliere Comunale di Vercurago
Gaia Papini, Consigliera comunale di Vercurago
Alessandro Biffi, Consigliere Comunale di Paderno d’Adda
Matteo Galli, Consigliere Comunale di Airuno
Michele Magrin, Consigliere Comunale di Merate
Consulta Giovani e Sport, Airuno
Marcello Butti, Assessore di Valmadrera
Michele Magni, Consigliere Comunale di Valmadrera
Margherita Elgani, Consigliera Comunale di Dolzago
Serena Mazza, Vicesindaca di Suello
Riccardo Zappa, Consigliere comunale di Bulciago
Micol Missana, Consigliera comunale di Olginate
Luca Volpe, Consigliere Comunale di Ballabio
Alessio Giussani, Consigliere Comunale di Cassago Brianza
Alessandro Crippa, Consigliere Comunale di Merate
Davide Canali, Assessore di Civate
Camilla Landi, Consigliera comunale di Oliveto Lario
Chiara Cantaluppi, Consigliera comunale di Oliveto Lario
Lorenzo Merlini, Presidente Consulta Giovani Paderno d’Adda
Gaia Caspani, Consigliera comunale di Casatenovo
Benedetta Villa, Consigliera comunale di Casatenovo
Francesco Sironi, Consigliere Comunale di Casatenovo
Veronica Faltracco, Consigliera Comunale di Casatenovo

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