DISCORSO DEL 2 GIUGNO 2025
Care concittadine, cari concittadini,
autorità militari, civili e religiose, rappresentanti delle associazioni, amici di Brugherio,
a voi tutti un sincero benvenuto.
Oggi è l’anniversario della nostra Repubblica, qualcosa che ha cambiato per sempre le nostre vite e il destino degli Italiani.
A molti di noi, oggi, la Repubblica come forma di Governo può sembrare scontata ma 79 anni fa non lo fu affatto e se gli Italiani, per la prima volta a suffragio universale, non avessero deciso con una maggioranza del 54,3% la preferenza della Repubblica rispetto alla Monarchia tutto ciò non sarebbe stato possibile.
A Ballabio storicamente si celebra la festa della Repubblica congiuntamente con la commemorazione di Ambrogio Confalonieri, per via di una drammatica coincidenza nelle date che due anni prima, sempre il 2 Giugno, ha visto perire in uno scontro a fuoco il partigiano di Brugherio detto “il biondo”.
Oggi, tuttavia, si è voluto aggiungere al cerimoniale anche un momento istituzionale con i ragazzi diciottenni di Ballabio a cui verrà consegnata copia della Costituzione Italiana.
Sono loro che potranno portare avanti i i valori alla base della nostra Costituzione e di un gesto eroico come quello di Ambrogio Confalonieri.
Sono loro che potranno determinare il destino del nostro paese nel prossimo futuro.
Sono loro che potranno, e dovranno, cercare soluzioni ai tanti errori che le nostre generazioni hanno perpetrato negli ultimi anni
La domanda è: cosa possiamo fare noi per loro? Come possiamo far capire l’importanza di alcuni ideali fondanti la nostra Costituzione quali democrazia, solidarietà e uguaglianza?
Io penso che al di la delle parole la prima cosa sia l’esempio.
Non possiamo pretendere che i nostri giovani abbiano orgoglio nazionale se poi accettiamo che una sindaca di un Comune Italiano si tolga con disprezzo la fascia tricolore.
Non possiamo chiedere ai nostri giovani di fare sacrifici pensando al futuro se poi quel futuro glielo ipotechiamo con leggi indegne come quella del bonus del 110% e con debito di oltre 3.000 miliardi di euro.
Non possiamo sventolare bandiere arcobaleno e parlare sempre di Pace in queste occasioni per poi andare a votare in Europa progetti che prevedono il riarmo europeo.
La mancanza di coerenza comporta perdita di credibilità.
Questo può sembrare il discorso di una persona disillusa e pessimista.. non è così.. è l’esatto opposto.
Antonio Gramsci diceva che proprio quando tutto pare perduto quello è il momento di rimettersi all’opera, ricominciando dall’inizio.
Ebbene, io vi dico: ricominciamo dalla nostra Costituzione, ricominciamo dai consigli di Papa Leone sulla pace disarmata e disarmante, ricominciamo dai nostri giovani che vanno ascoltati e valorizzati e sono convinto che, tutti insieme, sapremo risollevare questo Paese.
Viva Ballabio, viva Brugherio, viva la Repubblica Italiana!
Giovanni Bruno Bussola
SINDACO DI BALLABIO
