RISTORNI FRONTALIERI, ZAMPERINI (FDI): OLTRE 447 MILA EURO PER LECCO E LE SUE COMUNITÀ MONTANE.
La Regione Lombardia ha trasferito alle Province e alle Comunità Montane lombarde un totale di 14.173.000 euro come ristorno fiscale per le imposte versate dai lavoratori frontalieri. Queste risorse, provenienti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), sono destinate a finanziare interventi e progetti sul territorio, con particolare attenzione alle aree di confine.
“Si tratta di soldi pagati, sotto forma di tassazione nei Cantoni della Confederazione elvetica – ricorda il presidente lombardo Fontana –, dai nostri lavoratrici e lavoratori che in Svizzera lavorano contribuendo a produrre una ‘ricchezza’ che torna, come ‘tesoretto’, in Lombardia per opere pubbliche”.
“I frontalieri – conclude Fontana – rappresentano infatti una corposa rappresentanza. Donne e uomini che, ogni giorno, lavorano nell’economia svizzera, nel commercio, nel terziario e nelle industrie dei cantoni svizzeri. Attraverso i ristorni vengono quindi ‘compensate’ le zone territoriali lombarde di loro appartenenza”.
I fondi saranno utilizzati dagli enti locali per realizzare progetti e interventi sul territorio:
Per la provincia di Lecco le risorse assegnate, cioè 447.157,20 euro, sono così suddivise:
Provincia di Lecco: 131.332 euro
Comunità Montana Lario Orientale-Valle San Martino: 129.769 euro
Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera: 186.054 euro
“Questi fondi rappresentano un sostegno concreto per le nostre comunità montane, permettendo di finanziare opere e servizi che migliorano la qualità della vita dei cittadini e valorizzano il nostro territorio”, ha dichiarato Giacomo Zamperini, consigliere regionale e presidente della Commissione Montagna. “Si tratta di un’opportunità fondamentale per sostenere lo sviluppo locale e rafforzare i servizi alle comunità montane”.

